L’ingegneria è espressione di un estro creativo mosso dalla curiosità e dall’ingegno. È un processo lungo e delicato che a partire da un’idea arriva ad un qualcosa di tangibile, su una strada lastricata di test, bozze ed errori. Ma cosa succede se si prova a svolgere questo processo… AL CONTRARIO? O soprattutto: PERCHÈ DOVREI FARLO?
Per reverse engineering si intende tutta la serie di attività che consentono ai tecnici di ritornare alle specifiche che hanno plasmato un oggetto a partire dal prodotto finale.
Tali attività comprendono ad esempio l’analisi funzionale, l’analisi dei guasti e lo studio dei protocolli di comunicazione. Ognuno di questi passaggi aggiunge un pezzo al quadro che via via viene disegnandosi.
Oggi il reverse engineering acquista sempre maggior rilievo nelle attività delle aziende: scoprire come lavora la concorrenza è importante per rimanere competitivi, ma anche il dover fare i conti con una tecnologia in costante evoluzione porta a dover spesso gestire un’obsolescenza che non sempre è abbastanza documentata da essere comodamente smaltita. Inoltre, può capitare di dover interfacciarsi con dispositivi coi quali non si ha dimestichezza e/o privi di supporto.
Dove mancano le specifiche e il processo diretto fallisce, qui i tecnici possono dare spazio all’ingegno e alla caparbietà, alla ricerca della risposta all’infantile domanda “ma come funziona?” che muove l’animo e la curiosità degli ingegneri.
Noi di EMA Global Engineering lavoriamo continuamente su progetti di reverse engineering, e abbiamo acquisito ormai una competenza avanzata grazie alle conoscenze e alla dinamicità dei nostri ingegneri.
Se anche tu hai bisogno di un servizio come questo contattaci, insieme potremo studiare insieme il tuo caso e portarti a scoprire come funziona il tuo target.